Nel corso degli anni ho sempre cercato di capire se il fenomeno Diluvio Universale fosse circoscritto oppure potesse riguardare tutto il globo terrestre; osservando attentamente la pietra leccese, mi convinsi che essa altro non è se non l’accumulo dei sedimenti del fango del Diluvio Universale, nel cui interno sono nascosti i segreti della vita dei secoli passati, in qualsiasi angolo di mondo si trovi.
Per supportare concretamente questa profonda convinzione e per dimostrare che la conclusione a cui ero arrivato era giusta, decisi di riprodurla in laboratorio, procedendo in questo modo: ho mescolato in una grande quantità d’acqua in percentuali diverse polvere di pietra leccese (in gergo si chiama piuma), cemento bianco e numerosi rami, foglie, pigne e gusci di ostrica; ho lasciato decantare il tutto fino alla completa evaporazione dell’acqua ed ho visto che il risultato finale, dopo l’indurimento dell’impasto, era identico alla pietra leccese che esiste in natura.
Successivamente ho sezionato il tutto, verniciando in tinta unita alcuni pezzi, in modo tale che anche il colore è diventato uniforme come quello della pietra leccese naturale.
Riproduzione Della Pietra Leccese In Laboratorio
Vedereoltre di LEONARDO MARCO SEDILE