I reperti trovati nella pietra leccese sono tanti e di differenti tipologie di vita.
Partendo dal presupposto che la pietra leccese si sia formata per decantazione dei sedimenti del fango generatosi a causa del Diluvio Universale, in questa azione di decantazione sono rimasti imprigionati non solo diversi elementi naturali, (alberi, rami, tronchi) ma anche esseri viventi, sia di terra che di mare (conchiglie, animali con o senza guscio). Con l’erosione delle coste i blocchi di pietra leccese, modellati a seconda delle forme in essi imprigionate, continuano ad emergere, portando alla luce splendidi reperti spesso sconosciuti ai più.
Vedereoltre di LEONARDO MARCO SEDILE