Sulla muraglia dei sedimenti del fango del Diluvio Universale troviamo sparsi qua e là dei fori: grazie alla mia curiosità che mi ha portato a guardarli attentamente da vicino e dall’interno, sono arrivato alla conclusione che si tratta di controcalchi di tronchi in posizione orizzontale, perché, essendo caduti prima dell’avvento del Diluvio, con la pioggia torrenziale sono saliti a galla ed i rami degli alberi vegetativi li hanno trattenuti in posizione sospesa a diverse altezze.
Successivamente l’azione erosiva del tempo ed il continuo sbattere delle onde del mare su quella muraglia nel corso dei secoli andava ad eliminare la parte del tronco affogato, sia perché agiva sulla sezione di testa sia perché portava a termine il suo stato di decomposizione naturale.
Se noi oggi facessimo una colata in questi controcalchi, avremmo come risultato dei veri e propri tronchi.
Vedereoltre di LEONARDO MARCO SEDILE