Andando avanti con la mia ricerca, ad un certo punto l'attenzione si è focalizzata sulla frammentazione della figura nella corrente artistica del cubismo di Pablo Picasso.
Cercando di capire l'origine della frammentazione dell'immagine, ho cominciato ad osservare le forme immerse per metà nell'acqua, ma non ero soddisfatto delle conclusioni, perché mi dicevo che prima di Picasso tanti avevano avuto la possibilità di vedere lo stesso fenomeno, ma nessuno aveva realizzato le stesse forme. La soluzione dell''enigma' mi si è presentata casualmente quando lo specchietto retrovisore della mia macchina si è staccato mentre guidavo: tornando indietro per recuperarlo gli sono passato sopra con la ruota, provocando naturalmente la sua 'frammentazione' e, guardando la mia immagine riflessa in esso, che non era intera, ma completamente spezzettata, ho capito che l'uomo non è in grado di creare o di inventare nulla dal nulla, se prima non lo ha visto. Quindi l'arte di Picasso trovava la sua essenza più profonda in una legge fisica e la genialità del suo 'creatore' consiste nel fatto che egli ha saputo 'vedere' oltre, grazie ai suoi occhi 'diversi'.
Vedereoltre di LEONARDO MARCO SEDILE